Post by Astrodanzante5 ore a respirare ossigeno puro prima di presentare sintomi?
Parliamone...
ok...
Post by AstrodanzanteForse ti stai riferendo alle miscele O2 - CO2 che vengono usate per
prepararsi all'immersione, allora è un altro discorso...
No! Ossigeno puro. Come quello che si respira (per esempio) negli Auto
Respiratori ad Ossigeno (ARO).
Post by AstrodanzanteSe parli di O2 puro (ma non credo, parli di pressione parziale, e poi come
fai uscire il gas da una bombola nella quale si trova alla stessa P di
quella atmosferica?)
La pressione parziale e' definita anche per gas puri. In tal caso coincide
con la pressione manometrica del gas. Per respirare un gas hai sempre
bisogno di un regolatore di pressione che lo riporti dalla pressione della
bombola alla pressione ambiente. Se non ricordo male, in un vecchio film di
007 Sean Connery sott'acqua respira "a bocca" direttamente da una bombola
d'aria. Ma quello ovviamente era 007, non un comune mortale ;)
Post by Astrodanzantesarebbe interessante parlarne (soprattutto con chi ha stilato le tabelle
che hai citato...)
La fonte primaria di quelle tabelle e':
James T. Joiner (ed.), "NOAA Diving Manual: Diving for Science and
Technology", Best Publishing, 2001 (IV edizione, ma la II e la III van bene
lo stesso).
Se hai accesso a una biblioteca universitaria controlla, magari ce l'hanno.
Altrimenti alla Libreria Internazionale del Mare a Roma.
Fonti secondarie (fra le tante)
Bret Gilliam, "Deep Diving", Watersport Publishing, 1995 (v. cap. 5 "Oxigen
Toxicity").
Heinz K.J. Lettnin, "International textbook of mixed gas diving", Best
Publishing, 1999 (sez. 5.2 "Oxigen").
L'indimenticato (e introvabile) Rigamonti-Gallina, "Sub si Diventa", manuale
d'immersione FIAS degli anni '80, utilizzato anche per i corsi ARO (se ne
trovi una copia te la compro, io ho perso la mia...).
Esistono anche tabelle militari della US Navy, distinte in "regolari", e per
"exceptional exposure" (queste le lascerei usare ai seals...), infine
esistono anche delle tabelle francesi, un po' meno prudenti delle NOAA
(tutto riportato da Lettnin, forse alla lib. int. del mare trovi qualche
vecchia copia del US Navy diving manual: la II edizione (1980) non e'
segreto militare).
Ovviamente queste sono le fonti che conosco in quanto sommozzatore. Se
riesci a parlare con un medico iperbarico puo' darti valangate di altri
riferimenti alla respirazione dell'ossigeno (e che sia iperbarico, o il
rischio che spari cazzate e' alto!)
Post by Astrodanzantema detto così sembra che basta saperlo usare l'O2, poi puoi respirarlo
come ti pare...
attenzione ad affermarzioni del genere...
L'affermazione del genere la fai tu! Io ho detto che per 300 minuti non ci
sono problemi. Da li in poi puo' mettersi male. Chi ha respirato ossigeno
per un minuto ed "ha visto gli angeli" molto probabilmente ha iperventilato
con conseguente abbassamento della pressione parziale di CO2 nel sangue, il
che porta a vertigine, "puntini luminosi" nel campo visivo, angeli, santi,
etc. etc. Ma lo si puo' fare anche senza ossigeno. Basta sedersi ben
rilassati e con la bocca aperta respirare _molto_ _lentamente_ avendo cura
soprattutto di _svuotare_ _bene_ i polmoni ad ogni atto respiratorio. Se
non vedi gli angeli dopo un paio di minuti che lo fai allora sei un
marziano. Ma non e' pericoloso, basta non immergersi in apnea nei minuti
immediatamente successivi!
Insomma, sniffare un po' di ossigeno normobarico non e' un problema (ed
infatti la sua somministrazione e' libera, al contrario di quello
iperbarico), ma _gestire_ l'ossigeno (scelta e manutenzione dei regolatori
di pressione, guarnizioni, lubrificanti, tubi di collegamento alla
mascherina o al secondo stadio dell'erogatore, stoccaggio, ricarica, etc.
etc.) e' un _grosso_ problema e per questo ci sono corsi apposta.
Ok, sono riuscito nuovamente a degenerare in un lungo OT. Chiedo scusa agli
acquariofili.
FP