Post by Francesco Potorti`Boh. Per ogni cosa c'è una precisione oltre la quale non ha senso
andare. Per la temperatura di un acquario normale, questa precisione è
2-3 gradi, che io sappia.
Dipende!
Voglio dire che misurarla con 2-3 gradi di
Post by Francesco Potorti`precisione o con 10e-8 di precisione non fa alcuna differenza nella
conduzione dell'acquario.
Non sempre!
Post by Francesco Potorti`Post by Giampaolo NataliA prescindere da ciò, ammesso che riscaldare il fondo della vasca serva a
qualcosa, del tipo creare la famosa corrente ascendente che dovrebbe, bla,
bla, bla, eccetera
Questa secondo me è discutibile e priva di certezze quindi con il senno di
poi la ragiono più o meno come te.
Post by Francesco Potorti`Post by Giampaolo Natalila temperatura del fondo dovrebbe essere, a mio parere, di poco superiore,
diciamo al massimo un grado, a quella della colonna d'acqua. Se così deve
essere e non ne sono affatto certo, sia chiaro, allora ben venga la
precisione del termostato elettronico.
Secondo me non è questo il punto.
Post by Francesco Potorti`Secondo me differenze di un grado sono totalmente illusorie in questo
contesto. Se avessi dei termometri estremamente precisi e potessi
misurare le temperature in diversi punti di un fondo con cavetto
riscaldato e ambiente esterno freddo credo che troveresti differenze ben
maggiori di un grado nei vari punti del fondo.
Concordo con te per quanto riguarda un acquario tropicale medio, purtroppo
però ci sono casi in cui avere la precisione anche di un grado può essere
molto importante.
Mi viene (stranamente) di farti l'esempio di vasche per discus, dove le
temperature in gioco sono molto differenti da quelle canoniche di
un'acquario di comunità, spesso queste vasche lavorano intorno ai 30°e per
esigenze di questi ciclidi spesso si ottiene dei risultati per quanto
concerne la salute di questi ciclidi a temperature anche più alte.
Io un paio di volte sono riuscito a combattere con esito positivo l'ictio
alzando la temperatura sui 32°, ora immaginati tu la saturazione
dell'ossigeno in vasca a queste temperature con ciclidi grossi e cicli
dell'azoto che impazziscono facilmente con un grado o due in più rispetto al
voluto.
Anche le piante a queste temperature hanno comportamenti molto differenti,
spostandosi anche di un solo grado e pertanto mi sà che il discorso della
temperatura sia da prendere in considerazione se si ha particolari esigenze.
Anche gli sterbay hanno una temperatura di riproduzione molto particolare e
per esperienza personale ti posso dire che quei cogliomberi non mi hanno mai
pipato se non avevano i 28,2, sarà un caso ma della stranezza a suo tempo ne
discussi con altri che li avevano riprodotti e anche loro si erano accorti
di questa particolarità.
Io uso da molto una sonda collegata ad una apparecchio che controlla la
temperatura dell'acquario in maniera digitale con scatti di 0,5 e comanda
due ballast potentissimi che scaldano la vasca in maniera ottimale e ti
posso garantire che questo sistema spesso mi ha aiutato a capire molti
problemi che avevo in vasca relativi a riproduzioni e/o crescite di piante.
Ti posso dire che ho speso anche poco per metterlo a punto visto che ho
comprato l'apparecchio in una ditta di idraulica a prezzi veramente ottimi.
Oltre a questo mettici anche un pò di gusto nel vedere il display che misura
una temperatura con la virgola, forse un pò maniacale ma senz'altro
d'effetto ;-).
Ho trovato questo che parla un pò di ossigeno e temperatura:
http://ospitiweb.indire.it/~mnmm0002/mincio/minana.htm
Anche qui dice qualcosa:
http://www.h2oacquariofilia.it/altrivalorichimici.asp
Questo sembra addirittura che dia qualche risposta al quesito cavetto:
http://www.bastamerdainmare.it/Iniziative/TesiDiLaureaValerioZangoli/503.htm#_ftn1
Sempre qui se si guarda i grafici, sembrerebbe che a differenti profondità
si ha differenti concentrazioni di ossigeno:
http://www.bastamerdainmare.it/Iniziative/TesiDiLaureaValerioZangoli/522.htm
pertanto la storia del cavetto potrebbe essere stata inventata per creare
dei fenomeni di scambi gassosi in vasca.
Da qui http://www.geolab-onlus.org/html/pdf/Metodiche01.pdf ho trovato
questo pezzo:
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Temperatura. Influenza diversi equilibri all'interno dell'ecosistema
fluviale. La solubilità dei gas dipende dalla temperatura
dell'acqua; l'ossigeno molecolare, il gas disciolto di
primaria importanza per la vita acquatica, è maggiormente
solubile in acque fredde. Un'alterazione della temperatura,
imputabile, ad esempio, allo scarico di acque di raffreddamento,
produrrà una diminuzione della solubilità dell'ossigeno,
con gravi conseguenze sulla catena trofica.
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Che mi pare interessantissimo!
e poi sempre qui anche questo:
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*Ossigeno disciolto. Tutte le acque superficiali, in condizioni
normali, contengono una certa quantità di ossigeno
disciolto. La solubilità dell'ossigeno in acqua dipende dalla
temperatura, dalla concentrazione salina dell'acqua e dalla
pressione atmosferica. E' importante anche la portata idraulica,
la velocità della corrente e la presenza di sostanze inquinanti
come tensioattivi, oli e solidi sospesi che riducono gli
scambi con l'atmosfera. La quantità di ossigeno disciolto
nelle acque superficiali è inoltre legata alla qualità e alla concentrazione
delle sostanze organiche presenti, all'attività batterica
e fotosintetica.
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Pertanto oltre ad aver letto molto sull'argomento (cosa sicuramente utile a
mantenere allenato il cervello) penso sempre di più che la temperatura in
acquario non sia un parametro da trascurare!
Saluti @ndrea