Discussione:
HELP temperatura cavetto riscaldante
(troppo vecchio per rispondere)
°Albert°
2008-03-25 15:36:28 UTC
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Ciao a tutti, ho acquistato di recente un cavetto riscaldante per il
fondo della DENNERLE eco-line 12v 20W, nelle istruzioni c'è scritto di
collegarlo alla presa di corrente prima di montarlo per 3-5 minuti e
verificare che si scaldi. Ora io non so se è normale, il cavetto dopo
5min è appena tiepido. E' normale questo? non so quale sia la
teperatura di esercizio di un cavetto, se ha un difetto posso ancora
cambiarlo.

Grazie a tutti
Alberto
Giampaolo Natali
2008-03-25 15:58:36 UTC
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Post by °Albert°
Ciao a tutti, ho acquistato di recente un cavetto riscaldante per il
fondo della DENNERLE eco-line 12v 20W, nelle istruzioni c'è scritto di
collegarlo alla presa di corrente prima di montarlo per 3-5 minuti e
verificare che si scaldi. Ora io non so se è normale, il cavetto dopo
5min è appena tiepido. E' normale questo? non so quale sia la
teperatura di esercizio di un cavetto, se ha un difetto posso ancora
cambiarlo.
Grazie a tutti
Alberto
Intanto spera che Pinewood non legga il tuo post :-)
Un cavetto non deve produrre temperature molto elevate nell'unità di tempo,
ma una temperatura sostanzialmente costante nell'arco delle 24 ore.
Tenendo conto della sua lunghezza e della bassissima potenza consumata,
appunto appena 20 watts, credo proprio che diventi appena tiepido, che poi
significa una temperatura di circa 30 gradi.
Tieni presente che per usarlo in modo corretto ti serve un sensore di
temperatura elettronico che azioni un relay di controllo del cavetto.
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
Gianmarco
2008-03-25 16:15:47 UTC
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Post by Giampaolo Natali
Tenendo conto della sua lunghezza e della bassissima potenza consumata,
appunto appena 20 watts, credo proprio che diventi appena tiepido, che poi
significa una temperatura di circa 30 gradi.
Tieni presente che per usarlo in modo corretto ti serve un sensore di
temperatura elettronico che azioni un relay di controllo del cavetto.
i cavetti a bassa tensione/calore NON servono a scaldare l'acquario
(quindi il termostato interruttore NON SERVE, rimane acceso per sempre
fino alla fine del mondo [limitatamente alla vasca-mondo]), ma a
creare il 'celeberrimo' effetto piedi caldi, che tutti conoscono e
tutti i botanici della terra confermano essere in natura generato
dalle correnti di energia magica che corrono lungo tutta la crosta
terrestre e che appunto in fondo agli specchi d'acqua tengono le
radici delle piante al caldo.... :(

Io il cavetto lo ho avuto per molti anni in vasca con anche tutto il
resto Dennerle (quarzo, 'miscela' nutriente, terrazze etc) ... però ad
un certo punto qualcuno ha staccato l'alimentatore dalla presa e le
piante hanno iniziato a crescere...
Ho avuto il cavetto in una sola vasca delle tante ma NON ci sono
differenze apprezzabili con le vasche che non lo hanno quindi sono
soldi buttati.... meglio investire in co2 e illuminazione se proprio
si vuole spingere per le piante.

Ciao Gianmarco
Giampaolo Natali
2008-03-25 16:36:28 UTC
Permalink
Post by Gianmarco
i cavetti a bassa tensione/calore NON servono a scaldare l'acquario
(quindi il termostato interruttore NON SERVE, rimane acceso per sempre
fino alla fine del mondo [limitatamente alla vasca-mondo]),
Se per qualche motivo il cavetto va in corto parziale la temperatura
potrebbe salire a valori troppo elevati, chiedere a Pinewood per
informazioni in merito.
Il controllo elettronico, salvo si guasti pure lui, serve per evitare la
frittura della fauna in primis e della flora poi della vasca.
Circa la sua utilità......... un buon 50% lo ritiene utile ed un altrettanto
buon 50% lo ritiene assolutamente inutile.
Io ce l'ho perchè me lo ha consigliato il pescivendolo, ma da buon niubbo mi
sono dovuto fidare e basta.
A suo onore, debbo dire che negli acquari allestiti in negozio TUTTI sono
muniti di cavetto riscaldante.
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
Gianmarco
2008-03-25 19:40:59 UTC
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On Mar 25, 5:36 pm, "Giampaolo Natali" <***@libero.it> wrote:

scusa se ho tagliato, il termostato interruttore, non credo che
digitale sia necessariamente meglio che analogico, stacca la corrente
se la temperatura dell'acqua arriva ad un certo punto... quindi in
realtà, se hai una vasca diciamo da 60cm con un cavetto Dennerle da 20
W, diciamo 35 litri e 6 cm di fondo di quarzo (bellissimo quello
Dennerle) ipotizziamo a temperatura di 22° normalmente, a quanto lo
imposteresti il termostato per 'accorgersi' che il cavetto sottosabbia
si è incartato?
Ci sono diversi tipi di cavetti sottosabbia, quelli sottilissimi a
bassa tensione (quello citato fino ad ora da me) in genere, se
dimensionati correttamente, NON hanno abbastanza energia per friggere
le radici prima che si bruci l'alimentatore.
Tra le altre cose, se non ricordo male dai milioni di libretti e
libroni che mi sono letto all'epoca, il discorso Dennerle con cavetto
a basso wattaggio e fondo Deponit Mix (credo si chiamasse così) era
relativo a 'batteri buoni' (non posso ricordare esattamente come
riferissero a queste panacee del loro mix) che sono nella loro 'sabbia
fertilizzante' e che stimolati dalle temperature (moderate) aiutano in
qualche modo le piante...
Post by Giampaolo Natali
buon 50% lo ritiene assolutamente inutile.
Io ce l'ho perchè me lo ha consigliato il pescivendolo, ma da buon niubbo mi
sono dovuto fidare e basta.
hai acquari con e senza cavetto? se no prova a staccarlo e ne
riparliamo tra sei mesi, poi lo riattacchi e ne riparliamo ancora tra
altri sei mesi
Post by Giampaolo Natali
A suo onore, debbo dire che negli acquari allestiti in negozio TUTTI sono
muniti di cavetto riscaldante.
certo, quelli che vendono i prodotti Dennerle e che quindi NON PAGANO
i materiali per gli allestimenti....
quanto all'utilità, hai idea di che temperatura dovrebbe raggiungere
un cavetto da 20 W per creare le 'microcorrenti' che dicono alcuni?

altro discorso potrebbe essere il sistema diciamo 'Amano' (piastra
riscaldante) o i cavetti riscaldanti che fanno da unica fonte di
riscaldamento della vasca, ma insisto NON esiste in natura se non per
incidente che il suolo 'emetta' calore sotto le radici delle piante,
sono scelte commerciali (in alcuni casi estetiche principalmente), in
vasche piccole l'effetto termico dei cavetti a bassa tensione Dennerle
fanno come il nonno alla nonna, cavetti ad alta potenza mi sono
risparmiato di usarli, li lascio ai rettilari.

Ciao Gianmarco
VedoTondo
2008-03-25 22:15:42 UTC
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Post by Gianmarco
altro discorso potrebbe essere il sistema diciamo 'Amano' (piastra
riscaldante) o i cavetti riscaldanti che fanno da unica fonte di
riscaldamento della vasca, ma insisto NON esiste in natura se non per
incidente che il suolo 'emetta' calore sotto le radici delle piante,
sono scelte commerciali (in alcuni casi estetiche principalmente), in
vasche piccole l'effetto termico dei cavetti a bassa tensione Dennerle
fanno come il nonno alla nonna, cavetti ad alta potenza mi sono
risparmiato di usarli, li lascio ai rettilari.
In linea di massima concordo con te ed anche io sono reduce da cavetto
riscaldante e sistemi dennerle (ancora lo uso per fertilizzare) ed anche io
non ho trovato a suo tempo differnze nello staccarlo.
Però mi son sempre fatto delle grosse menate nel cercare di capire perchè
alcune ditte lo promuovono così fortemente e diciamo che una paio di
risposte me le sono date, la prima è che probabilmente in caso di fondo
fertilizzato, con il cavetto si riesce in maniera semplice e graduale (parlo
di cavetti di bassa potenza e non quelli usati per i rettilari) a diffondere
il fertilizzante in vasca.
Altra ipotesi che ho pensato ma anche quasta da verificare è che si possa
avere un leggero scambio tra fondo e colonna di acqua per far si che non si
istaurino colonie batteriche esagerate nel fondo, questa ipotesi mi viene da
pensarla perchè nel caso di dennerle si ha anche il consiglio di piantumare
il fondo per più dell'80% per ottenere validi risultati e quindi vasche
difficili da sifonare.
Però sono solo mie teorie!
Saluti @ndrea
Giampaolo Natali
2008-03-26 11:04:06 UTC
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Post by Gianmarco
hai acquari con e senza cavetto? se no prova a staccarlo e ne
riparliamo tra sei mesi, poi lo riattacchi e ne riparliamo ancora tra
altri sei mesi
Post by Giampaolo Natali
A suo onore, debbo dire che negli acquari allestiti in negozio TUTTI
sono muniti di cavetto riscaldante.
certo, quelli che vendono i prodotti Dennerle e che quindi NON PAGANO
i materiali per gli allestimenti....
quanto all'utilità, hai idea di che temperatura dovrebbe raggiungere
un cavetto da 20 W per creare le 'microcorrenti' che dicono alcuni?
Oddio, il mio pescivendolo vende i cavetti Hydor e non Dennerle.
Vende prodotti di una serie di aziende ma NON prodotti Dennerle.
Comunque questo non ha importanza alcuna.
Vorrei farti notare che IO non ho magnificato i pregi del cavetto
riscaldante, ho sottolineato di averlo in una vasca perchè consigliato dal
negoziante.
Ho pure sottolineato di aver seguito il consiglio unicamente per il fatto
che ero (lo sono ancora e lo sarò per un bel pezzo) neofita di
acquariologia. Non credo di aver dato una risposta sbagliata o .... di parte
:-)
Circa il termostato elettronico, è decisamente preferibile in quanto molto
più preciso di uno meccanico, con un range di intervento nell'ordine del
decimo di grado e non di 2 - 3 gradi.

Ho tre vasche, l'unica in cui è presente il cavetto, marca Hydor da 50
watts, è un Juwell da 180 litri.
I risultati migliori per le piante le ottengo, strano ma vero :-), in un
Mirabello 30l monolampada (quella originale).
Infine, un Poseidon 80 l dove ho solamente anubias, egeria, cryptocorine e
vallisneria in quanto popolato (anche) con pesci rossi.
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
VedoTondo
2008-03-26 11:11:13 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Ho tre vasche, l'unica in cui è presente il cavetto, marca Hydor da 50
watts, è un Juwell da 180 litri.
I risultati migliori per le piante le ottengo, strano ma vero :-), in un
Mirabello 30l monolampada (quella originale).
Non è strano, è il più basso ed ha una colonna d'acqua da bucare veramente
bassa e alle pinte piace molta luce ;-)

Saluti @ndrea
Francesco Potorti`
2008-03-26 16:43:17 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Circa il termostato elettronico, è decisamente preferibile in quanto
molto più preciso di uno meccanico, con un range di intervento
nell'ordine del decimo di grado e non di 2 - 3 gradi.
Che vantaggio vedi nell'avere questa maggior precisione?
Giampaolo Natali
2008-03-26 18:33:27 UTC
Permalink
Post by Francesco Potorti`
Post by Giampaolo Natali
Circa il termostato elettronico, è decisamente preferibile in quanto
molto più preciso di uno meccanico, con un range di intervento
nell'ordine del decimo di grado e non di 2 - 3 gradi.
Che vantaggio vedi nell'avere questa maggior precisione?
Beh, intanto preferisco le cose precise, ove possibile, e non un tanto al
metro :-)
A prescindere da ciò, ammesso che riscaldare il fondo della vasca serva a
qualcosa, del tipo creare la famosa corrente ascendente che dovrebbe, bla,
bla, bla, eccetera
la temperatura del fondo dovrebbe essere, a mio parere, di poco superiore,
diciamo al massimo un grado, a quella della colonna d'acqua. Se così deve
essere e non ne sono affatto certo, sia chiaro, allora ben venga la
precisione del termostato elettronico.
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
Francesco Potorti`
2008-03-26 18:53:47 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Post by Francesco Potorti`
Post by Giampaolo Natali
Circa il termostato elettronico, è decisamente preferibile in quanto
molto più preciso di uno meccanico, con un range di intervento
nell'ordine del decimo di grado e non di 2 - 3 gradi.
Che vantaggio vedi nell'avere questa maggior precisione?
Beh, intanto preferisco le cose precise, ove possibile, e non un tanto al
metro :-)
Boh. Per ogni cosa c'è una precisione oltre la quale non ha senso
andare. Per la temperatura di un acquario normale, questa precisione è
2-3 gradi, che io sappia. Voglio dire che misurarla con 2-3 gradi di
precisione o con 10e-8 di precisione non fa alcuna differenza nella
conduzione dell'acquario.
Post by Giampaolo Natali
A prescindere da ciò, ammesso che riscaldare il fondo della vasca serva a
qualcosa, del tipo creare la famosa corrente ascendente che dovrebbe, bla,
bla, bla, eccetera
la temperatura del fondo dovrebbe essere, a mio parere, di poco superiore,
diciamo al massimo un grado, a quella della colonna d'acqua. Se così deve
essere e non ne sono affatto certo, sia chiaro, allora ben venga la
precisione del termostato elettronico.
Secondo me differenze di un grado sono totalmente illusorie in questo
contesto. Se avessi dei termometri estremamente precisi e potessi
misurare le temperature in diversi punti di un fondo con cavetto
riscaldato e ambiente esterno freddo credo che troveresti differenze ben
maggiori di un grado nei vari punti del fondo.
VedoTondo
2008-03-26 21:14:49 UTC
Permalink
Post by Francesco Potorti`
Boh. Per ogni cosa c'è una precisione oltre la quale non ha senso
andare. Per la temperatura di un acquario normale, questa precisione è
2-3 gradi, che io sappia.
Dipende!

Voglio dire che misurarla con 2-3 gradi di
Post by Francesco Potorti`
precisione o con 10e-8 di precisione non fa alcuna differenza nella
conduzione dell'acquario.
Non sempre!
Post by Francesco Potorti`
Post by Giampaolo Natali
A prescindere da ciò, ammesso che riscaldare il fondo della vasca serva a
qualcosa, del tipo creare la famosa corrente ascendente che dovrebbe, bla,
bla, bla, eccetera
Questa secondo me è discutibile e priva di certezze quindi con il senno di
poi la ragiono più o meno come te.
Post by Francesco Potorti`
Post by Giampaolo Natali
la temperatura del fondo dovrebbe essere, a mio parere, di poco superiore,
diciamo al massimo un grado, a quella della colonna d'acqua. Se così deve
essere e non ne sono affatto certo, sia chiaro, allora ben venga la
precisione del termostato elettronico.
Secondo me non è questo il punto.
Post by Francesco Potorti`
Secondo me differenze di un grado sono totalmente illusorie in questo
contesto. Se avessi dei termometri estremamente precisi e potessi
misurare le temperature in diversi punti di un fondo con cavetto
riscaldato e ambiente esterno freddo credo che troveresti differenze ben
maggiori di un grado nei vari punti del fondo.
Concordo con te per quanto riguarda un acquario tropicale medio, purtroppo
però ci sono casi in cui avere la precisione anche di un grado può essere
molto importante.
Mi viene (stranamente) di farti l'esempio di vasche per discus, dove le
temperature in gioco sono molto differenti da quelle canoniche di
un'acquario di comunità, spesso queste vasche lavorano intorno ai 30°e per
esigenze di questi ciclidi spesso si ottiene dei risultati per quanto
concerne la salute di questi ciclidi a temperature anche più alte.
Io un paio di volte sono riuscito a combattere con esito positivo l'ictio
alzando la temperatura sui 32°, ora immaginati tu la saturazione
dell'ossigeno in vasca a queste temperature con ciclidi grossi e cicli
dell'azoto che impazziscono facilmente con un grado o due in più rispetto al
voluto.
Anche le piante a queste temperature hanno comportamenti molto differenti,
spostandosi anche di un solo grado e pertanto mi sà che il discorso della
temperatura sia da prendere in considerazione se si ha particolari esigenze.
Anche gli sterbay hanno una temperatura di riproduzione molto particolare e
per esperienza personale ti posso dire che quei cogliomberi non mi hanno mai
pipato se non avevano i 28,2, sarà un caso ma della stranezza a suo tempo ne
discussi con altri che li avevano riprodotti e anche loro si erano accorti
di questa particolarità.
Io uso da molto una sonda collegata ad una apparecchio che controlla la
temperatura dell'acquario in maniera digitale con scatti di 0,5 e comanda
due ballast potentissimi che scaldano la vasca in maniera ottimale e ti
posso garantire che questo sistema spesso mi ha aiutato a capire molti
problemi che avevo in vasca relativi a riproduzioni e/o crescite di piante.
Ti posso dire che ho speso anche poco per metterlo a punto visto che ho
comprato l'apparecchio in una ditta di idraulica a prezzi veramente ottimi.
Oltre a questo mettici anche un pò di gusto nel vedere il display che misura
una temperatura con la virgola, forse un pò maniacale ma senz'altro
d'effetto ;-).

Ho trovato questo che parla un pò di ossigeno e temperatura:
http://ospitiweb.indire.it/~mnmm0002/mincio/minana.htm
Anche qui dice qualcosa:
http://www.h2oacquariofilia.it/altrivalorichimici.asp

Questo sembra addirittura che dia qualche risposta al quesito cavetto:
http://www.bastamerdainmare.it/Iniziative/TesiDiLaureaValerioZangoli/503.htm#_ftn1

Sempre qui se si guarda i grafici, sembrerebbe che a differenti profondità
si ha differenti concentrazioni di ossigeno:
http://www.bastamerdainmare.it/Iniziative/TesiDiLaureaValerioZangoli/522.htm
pertanto la storia del cavetto potrebbe essere stata inventata per creare
dei fenomeni di scambi gassosi in vasca.

Da qui http://www.geolab-onlus.org/html/pdf/Metodiche01.pdf ho trovato
questo pezzo:
-------------
Temperatura. Influenza diversi equilibri all'interno dell'ecosistema
fluviale. La solubilità dei gas dipende dalla temperatura
dell'acqua; l'ossigeno molecolare, il gas disciolto di
primaria importanza per la vita acquatica, è maggiormente
solubile in acque fredde. Un'alterazione della temperatura,
imputabile, ad esempio, allo scarico di acque di raffreddamento,
produrrà una diminuzione della solubilità dell'ossigeno,
con gravi conseguenze sulla catena trofica.
------------------
Che mi pare interessantissimo!
e poi sempre qui anche questo:
--------------------
*Ossigeno disciolto. Tutte le acque superficiali, in condizioni
normali, contengono una certa quantità di ossigeno
disciolto. La solubilità dell'ossigeno in acqua dipende dalla
temperatura, dalla concentrazione salina dell'acqua e dalla
pressione atmosferica. E' importante anche la portata idraulica,
la velocità della corrente e la presenza di sostanze inquinanti
come tensioattivi, oli e solidi sospesi che riducono gli
scambi con l'atmosfera. La quantità di ossigeno disciolto
nelle acque superficiali è inoltre legata alla qualità e alla concentrazione
delle sostanze organiche presenti, all'attività batterica
e fotosintetica.
----------------------
Pertanto oltre ad aver letto molto sull'argomento (cosa sicuramente utile a
mantenere allenato il cervello) penso sempre di più che la temperatura in
acquario non sia un parametro da trascurare!

Saluti @ndrea
Francesco Potorti`
2008-03-27 08:56:27 UTC
Permalink
penso sempre di più che la temperatura in acquario non sia un parametro
da trascurare!
E su questo siamo tutti d'accordo.

Quel che ho detto è che in vasche normali non credo che una precisione
migliore di 2-3 gradi sulla misura cambi nulla. Quelli che hai elencato
tu sono i casi particolari, in cui un controllo della temperatura di un
grado può essere significativo, non certo il caso di una vasca normale.

E anche nei casi di vasca particolare, scendere sotto la precisione di
un grado sono ancora convinto che sia illusorio, nel senso che punti
diversi della vasca hanno differenze di temperatura di quell'ordine di
grandezza.
Giampaolo Natali
2008-03-27 09:49:58 UTC
Permalink
Post by Francesco Potorti`
E anche nei casi di vasca particolare, scendere sotto la precisione di
un grado sono ancora convinto che sia illusorio, nel senso che punti
diversi della vasca hanno differenze di temperatura di quell'ordine di
grandezza.
Sarei d'accordo con te se l'acqua fosse statica.
Ma con una circolazione oraria pari, più o meno, a 2 - 4 volte la quantità
di acqua in vasca, anche una lieve circolazione in alcuni punti più o meno
riparati fanno sì che la differenza di temperatura sia minima, probabilmente
nell'ordine del decimo di grado e non più.
naturalmente sempre IMHO :-)
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
VedoTondo
2008-03-27 10:15:05 UTC
Permalink
Post by Francesco Potorti`
E su questo siamo tutti d'accordo.
Allora mi mandi gli animalini crostaceosi messicani che rispondono al nome
di Hyalella azteca?
:-))))))
Post by Francesco Potorti`
Quel che ho detto è che in vasche normali non credo che una precisione
migliore di 2-3 gradi sulla misura cambi nulla. Quelli che hai elencato
tu sono i casi particolari, in cui un controllo della temperatura di un
grado può essere significativo, non certo il caso di una vasca normale.
Ok!
Post by Francesco Potorti`
E anche nei casi di vasca particolare, scendere sotto la precisione di
un grado sono ancora convinto che sia illusorio, nel senso che punti
diversi della vasca hanno differenze di temperatura di quell'ordine di
grandezza.
Infatti li IMHO vige la legge della supercazzula prematurata, penso sia più
un discorso di gusti e di amore per la tecnologia applicata che altro ;-) .

Saluti @ndrea
Francesco Potorti`
2008-03-27 11:44:49 UTC
Permalink
Post by VedoTondo
Allora mi mandi gli animalini crostaceosi messicani che rispondono al nome
di Hyalella azteca?
:-))))))
Ne ho appena pescati per Kaylord. Spero oggi di riuscire a spedirne, se
non è oggi dovrebbe essere domani. Mandami il tuo indirizzo in privato.
VedoTondo
2008-03-27 12:10:11 UTC
Permalink
Post by Francesco Potorti`
Post by VedoTondo
Allora mi mandi gli animalini crostaceosi messicani che rispondono al nome
di Hyalella azteca?
:-))))))
Ne ho appena pescati per Kaylord. Spero oggi di riuscire a spedirne, se
non è oggi dovrebbe essere domani. Mandami il tuo indirizzo in privato.
Se vuoi aspettare anche qualche altro giorno non ti preoccupare, non ho
furia.

Saluti @ndrea

°Albert°
2008-03-26 09:39:38 UTC
Permalink
Grazie a tutti per i contributi, questo è il mio primo allestimento
dove uso il cavetto e francamente pensavo che per generare una
circolazione nel fondo occorressero temperature più alte (non molto di
più) di quella appena percettibile del cavetto in questione che in
funzione avrà appena 30° o 35°.

Lungi da me pensare di utilizzarlo come unica fonte di calore,
comunque lo uso in un acquario di 160l netti, forse è poco potente per
queste dimensioni? sulla confezione dice che va bene per acquari da
120l - 200l

Grazie
Alberto
°Albert°
2008-03-27 10:57:12 UTC
Permalink
Vedo che la discussione ha preso una piega interessante ;-)

Tornando per un attimo all'origine della discussione, ho sostituito
l'alimentatore del cavetto con uno dalle caratteristiche identiche e
ora funziona come mi sarei aspettato. Ho notato inoltre che i consumi
in watt reali sono 15W contro i 17W dell'originale, il che penso non
guasti.

Il cavetto proverò a lascarlo sempre acceso, mentre il riscaldatore
sarà collegato ad un termostato elettronico e penso che lo programmerò
con una tollaranza di +0.75° e -0.75°

Alberto
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