a differenza di molte altre alghe, la C. a. tende a ramificare parecchio i
suoi filamenti (similmente alle alghe a pennello), ed essendo capace di
valorizzare anche frequenze di luce molto diverse può crescere in ambienti
con pochissima luce (questo non vuol dire che la luce non gli giovi),
generalmente proprio per questa sua caratteristica; la sua crescita non è
verticale, ma tendente all'orizzontale: quindi non cercherà di intercettare
la maggiore intensità luminosa, quando questa è sufficiente; la sufficienza
per l'alga è un valore relativo ai suoi bisogni..... ovviamente.....
preciso il concetto di crescita: se la luce è troppo bassa la crescita sarà
ad alberello rado (non a palla), mentre quando è sufficiente tenderà a
crescere prima in verticale e poi curverà il tallo in modo da intercettare
più luce possibile lungo tutto il suo filamento
è un'alga quindi si propagherà per divisione cellulare o frammentazione dei
filamenti, quindi il segmento si ancorerà ad un fondo organico o a detriti
minerali e crescerà formando un piatto rovescio, che potrebbe inglobare
l'eventuale detrito organico o minerale, il piccolo piatto rovescio tenderà
a gonfiarsi, nella crescita
se ancorato a superficie immobile, tipo un tronco pesante o una roccia (per
esempio), i filamenti all'inizio tenderanno ad accestire in modo
orizzontale, poi quelli in cima all'ipotetico cappello che si va formando
copriranno quelli più vecchi (talli iniziali) che deperiranno, iniziando a
formare un leggero incavo dove si potranno osservare i filamenti vecchi di
colore bianco (perchè morti), contemporaneamente l'anello esterno tenderà a
formare dei bordi spessi e fitti e a perdere l'ancoraggio attuato dai talli
più vecchi, avrà così la forma di una isalatiera, la crescita però è più
simile ad un palloncino che si gonfia e si allarga più in larghezza che in
altezza, nel caso si ancori a substrato organico avrà la forma di una
semisfera schiacciata o una scodella, che rotolando grazie a correnti
stagionali lacustri assume la forma sferica, perchè i lembi si uniscono
come un foglio arrotolato o perchè nel detrito è più facile la formazione
diretta di una sfera mancando un vincolo di ancoraggio: al contrario di
quanto si potrebbe pensare, quando queste mezze sfere si adagiano sul fondo,
lo fanno dalla parte convessa e non dall'eventuale parte cava (concava),
questa
caratteristica aiuta alla formazione di una sfera
-quando si formano le mezzesfere, la corrente d'acqua come in un paracadute
le rigira
-oppure è molto facile che si formino gas nell'incavo e si rigirino da sole
-nel caso si siano originate direttamente delle sfere è facile che i gas
interni che si vengono a creare le facciano galleggiare aumentandone la
diffusione naturale in fiumi, laghi ECc ECc.....
-i filamenti (talli) giovani crescono più rapidamente di quelli più vecchi,
che svolgeranno la funzione di riserva
-in pratica hanno un ciclo stagionale quindi la crescita non è costante, lo
conferma anche il fatto che reggono da 0 a 30 °C (esperienza personale) qua
e la però si trova scritto di non allevarle a temperature superiori a 25°,
difatti la loro temperatura ottimale va dai 12 ai 26° imho
sul libro della Kasselmann c'è scritto che cresce annualmente di 5 -10mm,
per esperienza personale può crescere anche molto di più
nel caso..... Francesco ti mando qualche foto curiosa da ospitare sul tuo
sito se
vuoi....
ciao corado