Discussione:
è la malattia del buco, con i suoi atroci dilemmi ...
(troppo vecchio per rispondere)
enrico il pentolaio
2003-12-24 19:10:12 UTC
Permalink
oggi ho portato lo scalare ammalato dal negoziante, che mi ha detto che si
tratta di malattia del buco.

considerando che finora è stato attaccato solo quello scalare, e che i
discus fortunatamente sono sani, credo proprio che sia il caso di
somministrare nella vasca del Flagyl ( che è metronidazolo), ma il dilemma
viene sulle dosi.

il negoziante mi ha detto che 5 compresse ( la confezione ne contiene 20 per
un totale di 250 mg, perciò 1 compressa è da 12.5 mg) ogni giorno vanno
bene, per 4 giorni consecutivi.

invece il mio libro di Marco Salvadori sui discus dice che le dosi sono:

5mg/l, cioè 40mg, cioè 3.2 compresse al primo, terzo e settimo giorno.

inoltre, per concludere nella più totale ambiguità, il libro dice che al
congresso mondiale dei veterinari del '95 sono stati consigliati 15 giorni
consecutivi

per non parlare del fatto che la causa della malattia, per alcuni, è legata
allo scalare, che sarebbe portatore sano, e per altri il motivo è da
cercare nella mancanza di calcio e di vitamina D.

facile, manca la vitamina D e il calcio, ma dove piffero si trovano nei
mangimi ????

io do ai miei pesci ogni giorno:
artemie saline vitaminizzate ( discus point )
il mangime Sera in granuli per i discus blu
il mangime in fiocchi, anzi in crisp, tetramin Pro

inoltre
1 volta alla settimana chironomus surgelati
1 volta alla settimana pastone surgelato
2 volte alla settimana ( se mi ricordo ) artemie surgelate

non so proprio quindi dove sia sta carenza !
.................
chi ci capisce più ????


BOH


ah, dimenticavo, buon Natale !


--
...............
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enrico il pentolaio
2003-12-24 19:20:44 UTC
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ho appena riletto le faq in cui la dose è : 1 grammo ogni 100 litri a 33
gradi. peccato che non ci siano i "tempi" e le varie somministrazioni nei
vari giorni.

ah, poi 1 grammo sarebbero 4 confezioni da 250 mg, e considerando che ho
200 litri, in tutto sarebbero 8 confezioni.

be', uno che esce da una farmacia con 8 confezioni di Flagyl ( per altro da
me non chiedono la ricetta ) ... diciamo che viene notato...
enrico il pentolaio
2003-12-24 19:44:00 UTC
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Post by enrico il pentolaio
ho appena riletto le faq in cui la dose è : 1 grammo ogni 100 litri a 33
gradi. peccato che non ci siano i "tempi" e le varie somministrazioni nei
vari giorni.
ho trovato altre informazioni :

-Cura: diluire in acqua metronidazolo o dimetronidazolo in acqua (50 mg per
4,5 litri) o con il cibo

che sarebbero 178 compresse, contro le 160 delle faq... più o meno diciamo
che è uguale

- per acquaportal la dose è 250 mg ogni 50 litri, cioè in tutto 1000 mg,
ossia 1g per 200 litri, che sarebbero 4 confezioni in un botta sola

a chi do ragione ??

al mio negoziante, al libro, al Maurizio, al sito Petz , ad acquaportal o al
caso ??

mi sono stufato di cercare in internet: ogni volta trovo una dose diversa
!!!!!!!!

boh
eta
2003-12-25 17:01:09 UTC
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Salve sono Giuseppe, vi leggo saltuariamente ( carenza di tempo )
e mi intrometto per un dubbio, spero per evitare guai :-)
Post by enrico il pentolaio
ah, poi 1 grammo sarebbero 4 confezioni da 250 mg, e considerando che ho
200 litri, in tutto sarebbero 8 confezioni.
be', uno che esce da una farmacia con 8 confezioni di Flagyl ( per altro da
me non chiedono la ricetta ) ... diciamo che viene notato...
Sei sicuro ? io ricordo che le compresse sono da 250 mg.
non ho la confezione sotto mano ma ne sono sufficientemente sicuro.

Ciao
Anthor
enrico il pentolaio
2003-12-25 17:08:22 UTC
Permalink
Post by eta
Post by enrico il pentolaio
me non chiedono la ricetta ) ... diciamo che viene notato...
Sei sicuro ? io ricordo che le compresse sono da 250 mg.
cacchio hai ragione !!!!!!!!!
Emiliano Della Bella
2003-12-24 21:56:23 UTC
Permalink
Ciao
Il Flagil NON serve ad una emerita mazza anche se si continua a dire che si
deve usare. La malattia del buco NON è attribuita ad hexamita (che dovrebbe
morire con l'uso del flagil) ormai questo è noto, ma non sò perche, si
continua a dire che il responsabile sia proprio questo simpatico esserino.
E' ormai appurato che hexamita si trova "a volte" nel buchi o nelle
secrezioni che da questi fuoriescono, tutto qui.
Potrei essere noioso, ma il buco come il 99% delle patologie dei pesci, si
curano con l'acqua giusta e mangime sano.
Cerea
Emiliano
--
Emiliano Della Bella, Roma
Socio CIR [Club Ittiologico Romano 'Giancarlo Iocca'] -
http://www.cir.roma.it
( CIR WAP - www.cir.roma.it/wap CIR MOBILE - www.cir.roma.it/mobile )
Navarcus
2003-12-25 00:05:51 UTC
Permalink
Post by Emiliano Della Bella
Ciao
Il Flagil NON serve ad una emerita mazza anche se si continua a dire che si
deve usare. La malattia del buco NON è attribuita ad hexamita (che dovrebbe
morire con l'uso del flagil) ormai questo è noto, ma non sò perche, si
continua a dire che il responsabile sia proprio questo simpatico esserino.
E' ormai appurato che hexamita si trova "a volte" nel buchi o nelle
secrezioni che da questi fuoriescono, tutto qui.
A me hanno insegnato che Hexamita si trova nell'itestino.
Post by Emiliano Della Bella
Potrei essere noioso, ma il buco come il 99% delle patologie dei pesci, si
curano con l'acqua giusta e mangime sano.
Forse con l'acqua giusta e mangime sano si previene la malattia, ma se un
pesce è ammalato tu come lo curi?
Post by Emiliano Della Bella
Cerea
Emiliano
Ciao, Enrico.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Emiliano Della Bella
2003-12-25 07:47:25 UTC
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Post by Navarcus
Forse con l'acqua giusta e mangime sano si previene la malattia, ma se un
pesce è ammalato tu come lo curi?
Con acqua giusta e mangime sano :-))
Anni fa con Paroli ad altri del NG abbiamo fatto numerose prove, io stesso
ho rimesso al mondo un "discus blob" che è diventato uno stupendo papa dei
miei discussini.
Diciamo che è il rimedio che ci davano una volta i dottori e che oggi non
conviene più perche le medicine "fanno più moderno", vivere all'aria aperta
e mangiare sano.
Cerea
Emiliano

PS
Trovi una caterba di informazioni se fai una ricerca con google su
"oligotropico acido" o sui post di Alessandro Paroli ed i miei di alcuni
anni fa.
--
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Maurizio
2003-12-25 09:11:40 UTC
Permalink
Post by Emiliano Della Bella
Trovi una caterba di informazioni se fai una ricerca con google su
"oligotropico acido" o sui post di Alessandro Paroli ed i miei di alcuni
anni fa.
Buona parte dei quegli articoli e' stata recuperata e si trova sul sito del
GAF :-)

--

Maurizio Ghelli - Firenze
www.maughe.it Ci sono anche le FAQ del newsgroup
Iscrivetevi numerosi alle associazioni acquariofile
Indirizzi a: http://www.gafonline.it
enrico il pentolaio
2003-12-25 10:57:03 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Buona parte dei quegli articoli e' stata recuperata e si trova sul sito del
GAF :-)
allora perché le santissime FAQ non dicono tutto ciò ?
enrico il pentolaio
2003-12-25 10:59:11 UTC
Permalink
Post by Emiliano Della Bella
Potrei essere noioso, ma il buco come il 99% delle patologie dei pesci, si
curano con l'acqua giusta e mangime sano.
acqua giusta : sì ( si riproducono anche)

mangime sano, credo proprio di sì. La lista dei mangimi è nel post iniziale.

perciò come mai ha la malattia del buco?
sarebbe dovuto già guarire se, come dici tu, dipende tutto dal mangime e
dall'acqua...
mah
Emiliano Della Bella
2003-12-25 11:06:27 UTC
Permalink
Post by enrico il pentolaio
sarebbe dovuto già guarire se, come dici tu, dipende tutto dal mangime e
dall'acqua...
mah
Stress?
:-))
Ahh, dimenticavo, non è che "lo dico io", è una cosa che è stat sperimentata
ed ha avuto successo con chi anni fa si prese la briga di provarla. Io ho
semplicemente "imparato a leggere"dai libri che spiegano come è l'ambiente
in cui vivono questi pesci e dalle bellissime esperienze di Alessandro.
Ti faccio un altro esempio. TUTTI, ma proprio tutti, anche
allevatori-biologi etc continuano a mettere i discus a 30-31 gradi, loro
dicono che l'acqua da quelle parti raggiunge quelle temperature in
superficie...chissà perche però, poi non fanno due+due magari pensando un po
che il discus NON vive in superficie e che starà a circa 1 metro dal pelo
dell'acqua, non parlando poi che si ciba soffiando sul fondo...ecco io mi
chiedo l'acqua in profondità ha quella temperatura? (la domanda è ovviamente
retorica) Se ne deduce che per la maggior parte della sua vita un discus sta
a circa 27 gradi, non di più. Ma allora...perche? A questo punt o il tuo
"mah" sarebbe più azzeccato.
Cerea
Emiliano
--
Emiliano Della Bella, Roma
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enrico il pentolaio
2003-12-25 16:45:04 UTC
Permalink
Post by Emiliano Della Bella
Stress?
se fosse stressato, nè farebbe le uova, nè si curerebbe degli avannotti.
Post by Emiliano Della Bella
Ahh, dimenticavo, non è che "lo dico io", è una cosa che è stat sperimentata
ed ha avuto successo con chi anni fa si prese la briga di provarla.
ecco cosa dicono le faq del Maurizione, che, secondo ciò che hai appena
detto, farebbe rima con Orione:


<< Il motivo di questo quadro clinico e' un apporto insufficiente di
sostanze nutritive vitali per via di una alimentazione monotona. Più
precisamente una carenza di calcio, fosforo, e vitamina d3 sono responsabili
alla malattia del buco. Il rimedio è nel cambiamento radicale della qualità
di mangime o arricchendo la dieta con le vitamine mancanti. Ma il
cambiamento di dieta aiuterebbe più i flaggellati che i nostri pesci, di
conseguenza si dovrà prima eliminare la vera causa, cioè il parassita
intestinale. Ci sono due tipi di terapie, una termica ed una chimica.>>


perciò cambiando la dieta la malattia si aggrava.

allora come faccio ad evitare di avere discus malati ?
ci metto un medicinale, visto che con la cura termica ( 37°C ) mi
morirebbero tutte le piante e la maggior parte dei pesci ( corydoras
paleatus, hemigrammus bleheri, girinocheilus, e forse gli ancistrus).

se non ti va bene la cura con il metronidazolo, allora protesta con il tuo
amicone fiorentino, poichè nell' indice delle FAQ ha scritto:

<< Alcune domande e risposte sono state volutamente evitate perché ci sono
opinioni contrastanti e, non essendoci certezza sulla risposta giusta, e'
stato preferito non scrivere niente>>

da questo si deduce che della cura con il metronidazolo sono tutti convinti


va be',

Buon Natale, anche se ormai del Natale sono rimaste poche ore :-)
Maurizio
2003-12-25 17:44:50 UTC
Permalink
Post by enrico il pentolaio
se non ti va bene la cura con il metronidazolo, allora protesta con il tuo
Bisogna che aggiunga che c'e' un'altra possibilita' di cura ed e' quella
dell'acqua acida e pulita. Insomma l'oligotropico acido :-) Ti ringrazio di
avermi fatto notare la mancanza ma, sai, era tanto tempo che non si vedeva
il problema della malattia del buco. Probabilmente perche' da molto tempo
non avevamo esempi di acquari con troppi pesci, con valori sbagliati o con
manutenzione errata :-) Meno male che sei arrivato tu a farmi ricordare che
puo' esistere anche questo problema :-)


--

Maurizio Ghelli - Firenze
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enrico il pentolaio
2003-12-26 10:45:25 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Bisogna che aggiunga che c'e' un'altra possibilita' di cura ed e' quella
dell'acqua acida e pulita.
per essere acida è acida, pulita... sembra di sì ( dopo faccio i test)
Post by Maurizio
Insomma l'oligotropico acido
che sarebbe acqua acida e pulita ? credo di sì
Post by Maurizio
Ti ringrazio di
avermi fatto notare la mancanza ma, sai, era tanto tempo che non si vedeva
il problema della malattia del buco.
buon per voi
Post by Maurizio
Probabilmente perche' da molto tempo
non avevamo esempi di acquari con troppi pesci,
5 corydoras paleatus, 1 ancistrus, 2 girinocheilus, 1 ramirezi bellissimo
( non so perchè, visto che non ha la compagna), 3 discus, 2 scalari, 4
hemigrammus bleheri che se ne stanno attaccati al vetro posteriore e non
infastidiscono nessuno.

a parte la convivenza fra discus e scalari ( che a luglio era 4:5 e ora è
3:2 in favore dei discus e quando gli scalari non sono i riproduzione vanno
d'amore e d'accordo con i disci), non vedo altri pesci sbagliati, o meglio
di troppo.
Post by Maurizio
con valori sbagliati
non credo proprio
Post by Maurizio
o con
manutenzione errata
nemmeno
Post by Maurizio
:-) Meno male che sei arrivato tu a farmi ricordare che
puo' esistere anche questo problema :-)
è incredibile come certa gente continui ad avere la lingua biforcuta anche
per Natale ... :-)))
Emiliano Della Bella
2003-12-25 18:27:44 UTC
Permalink
Post by enrico il pentolaio
Post by Emiliano Della Bella
Stress?
se fosse stressato, nè farebbe le uova, nè si curerebbe degli avannotti.
Errato, perche proprio la continua riproduzione E' causa di stress, le uova
sono ELEMENTI importanti che il pesce perde per procreare, anche se alla
fine se le mangia, il rapporto entrata uscita non è mai in pareggio :-))
Post by enrico il pentolaio
<< Il motivo di questo quadro clinico e' un apporto insufficiente di
sostanze nutritive vitali per via di una alimentazione monotona. Più
precisamente una carenza di calcio, fosforo, e vitamina d3 sono responsabili
alla malattia del buco. Il rimedio è nel cambiamento radicale della qualità
di mangime o arricchendo la dieta con le vitamine mancanti. Ma il
cambiamento di dieta aiuterebbe più i flaggellati che i nostri pesci, di
conseguenza si dovrà prima eliminare la vera causa, cioè il parassita
intestinale. Ci sono due tipi di terapie, una termica ed una chimica.>>
Sono d'accordo sulla carenza alimentare, sono meno d'accordo sul fatto dei
flagellati, ripeto, e lo dico pure a Maurizio, che più volte si è visto che
Hexamita colpisce il pesce DOPO che si è beccato il buco e che nelle prime
fasi del buco non sono stati trovati in quantità rilevante nell'intestino e
per nulla nei buchi. Solo dopo, cioè quando il pesce è ormai evidentemente
malato su "alcuni" soggetti si notano popolazioni maggiori di Hexamita.

Sono pienamente concorde ed appoggio invece la tecnica del oligotropico
acido, come diceva uno in TV "Per me, numero uno!" non fosse altro per il
fatto che, ripeto e sono cosciente di essere monotono, da quando il mondo è
mondo si dice che chi vive all'aria aperta (parametri dell'aria perfetti)
:-)) campa molto ma molto meglio.
Cerea
Emiliano
--
Emiliano Della Bella, Roma
Socio CIR [Club Ittiologico Romano 'Giancarlo Iocca'] -
http://www.cir.roma.it
( CIR WAP - www.cir.roma.it/wap CIR MOBILE - www.cir.roma.it/mobile )
enrico il pentolaio
2003-12-27 12:28:39 UTC
Permalink
comunque adesso, con la medicina nella vasca, la scalare sembra non
presentare più quella robaccia biancastra sui buchi, e non sembra manco
avere i buchi !

però bisognerà aspettare un altro po' per vedere se il metronidazolo
funnziona ...
Valle Cataldo
2003-12-29 09:18:10 UTC
Permalink
Quanto scritto da Emiliano per me è sacrosanto, non è una avversione
preconcetta all'utilizzo di "roba chimica" , piuttosto una valutazione
pragmatica.
Le cure con medicinali sotto ogni profilo rappresentano una estrema
razio, la strada è quella di migliorare le condizioni complessive.
Nell'immediato la cosa più ovvia è procedere ad una politica di cambi,
con le dovute attenzioni, una igiene attenta previene i parassiti
concorrenti ad uno stato di stress generale.
Nel caso di pesci di una certa eta sono fondamentali i periodi di
digiuno, ed una dieta orientata alle fibre, per preservarne la vitalità.
Un elemento importante di prevenzione e la costanza di un tasso di
acidità sufficiente, cosa indispensabile a preservare il muco dei pesci
che vivono in biotopi acidi o che vi si adattano. Se si fa una
cronistoria delle condizioni del pesce rapportate allo stato della vasca
si rintracciano sempre elementi che inducono a stress, un cambio
affrettato, una variazione dei parametri dell'acqua, etc. su questi si
deve intervenire.
Un saluto e buon anno

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